lunedì 30 gennaio 2012

MASTOPESSI

La mastopessi (o lifting mammario) consente di migliorare il profilo e la consistenza del seno.
E' un'operazione indicata nei casi in cui il seno si presenta svuotato e cadente, come dopo la gravidanza o dopo una dieta, condizioni in cui il volume mammario si riduce drasticamente, o quando il rilassamento della cute e dei legamenti ghiandolari ha determinato l' abbassamento della mammella rispetto alla sua posizione naturale e giovanile.
La discesa della mammella viene definita ptosi, e viene generalmente classificata in vari gradi, in base alla sua gravità. In una mammella normale il capezzolo si trova all' altezza del solco sottomammario, che è la piega formata inferiormente dalla mammella alla sua attaccatura con il torace. Nella ptosi mammaria il capezzolo si trova più in basso del solco, ad una distanza che può essere minore di due centimetri (ptosi lieve), tra due e quattro centimetri (ptosi moderata), superiore a quattro centimetri (ptosi severa). Un tipo particolare di ptosi mammaria, presente soprattutto nelle pazienti più giovani, è la ptosi ghiandolare: si verifica quando il capezzolo mantiene la sua posizione normale ma la ghiandola mammaria sporge ben al di sotto del solco sottomammario. L' aspetto è quello di una ptosi vera e propria, anche se l' intervento chirurgico da effettuare non richiederà lo spostamento in alto del capezzolo.


PRIMA DELL'INTERVENTO

E' consigliabile eseguire prima dell'intervento chirurgico di mastopessi una mammografia e/o ecografia mammaria soprattutto nelle pazienti over 40 anni.
Sono necessarie alcune precauzioni, al fine di ridurre il rischio di complicanze. In particolare è molto importante: Evitare di assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc.); eliminare o ridurre il fumo almeno una settimana prima e dopo l'intervento (il fumo compromette la vascolarizzazione periferica, ed aumenta il rischio di sofferenza cutanea, in particolare negli interventi dove sono previsti estesi scollamenti); Procurarsi un reggiseno in tessuto elastico, di misura adeguata al nuovo volume del seno.
Alla vigilia dell'intervento è consigliabile praticare un accurato bagno di pulizia completo; rimuovere lo smalto dalle unghie delle mani e dei piedi, depilare le ascelle. Non assumere cibi né bevande, a partire dalla mezzanotte.
Il giorno dell'intervento di mastopessi si raccomanda di mantenere rigorosamente il digiuno, eliminare qualsiasi oggetto metallico, non truccarsi, indossare un indumento da notte completamente apribile sul davanti con maniche molto comode, di fibra naturale (cotone, seta) e abbigliamento intimo di tipo sportivo.

L'INTERVENTO

Esistono diverse tecniche chirurgiche impiegabili per la correzione della ptosi mammaria, che differiscono tra loro per le cicatrici residue, la forma ottenibile, l' uso o meno di protesi mammarie.
Nelle forme di ptosi lieve l'intervento può essere esguito mediante l'utilizzo di una tecnica denominata round block con cicatrici solo periareolari.
Nelle forme di ptosi moderata la tecnica più impiegata prevede la presenza di una cicatrice circolare intorno all' areola, ed una verticale che dall' areola giunge al solco mammario. 
Per le forme di ptosi severa è normalmente necessario impiegare le stesse incisioni cutanee che si utilizzano nella riduzione mammaria. In pratica, alle cicatrici già descritte per le ptosi moderate se ne aggiunge una terza, che cade all' interno del solco sottomammario, con un disegno a T inverrtita.
In casi selezionati, e se anche il volume è insufficiente, può essere necessario l'impiego di protesi mammarie in silicone.

TRATTAMENTO POST-OPERATORIO

Subito dopo l'intervento viene applicato un reggiseno del tipo utilizzato per attività sportive, che dovrà essere indossato notte e giorno per 6 settimane. 
L'utilizzo dei drenaggi in aspirazione è una pratica consigliata per ridurre le complicanze; questi rimuovendo gli accumuli sieroematici, prevengono la formazione di ematomi e/o infezioni. I drenaggi sono normalmente rimossi dopo 24-48 ore, e non provocano dolore nè fastidio.
E' sempre presente dopo l'intervento un certo grado di gonfiore che si riduce gradualmente fino a scomparire completamente dopo 7-10 giorni. Un modico grado di edema potrebbe persistere per qualche settimana o qualche mese.
E' possibile praticare una doccia solo dopo 10 giorni; il trattenersi a lungo nella vasca da bagno non e' consigliabile. 

Nessun commento:

Posta un commento